Dialoghi Silenziosi - mostra a Venezia 2021-22

Dialoghi silenziosi

Il motivo ispiratore di questa mostra è il tentativo di tenere idealmente insieme alcuni aspetti del luogo in cui vivo: la città di Venezia, la sua laguna, il suo passato, il suo presente. Costretti a coesistere e a relazionarsi tra loro. Se ci si sofferma ad ascoltare si può sentire che le loro contraddizioni e i loro dialoghi silenziosi risuonano dentro di noi, abitanti o visitatori.

Isole della laguna

Isole della laguna

80 x 120 cm

Ho sempre percepito la laguna con le sue isole in lontananza come un luogo quasi immobile in cui il tempo e lo spazio si dilatano. Un luogo in cui il passato si prolunga e ancora vive, dove solo i ritmi delle maree, il passaggio dei venti e delle nuvole governano un eterno presente.

Vascelli della Serenissima

Vascelli della Serenissima

80 x 80 cm

Il ricordo di un acquerello conservato al museo Correr mi accompagna e mi attrae da molti anni.
Forse perché richiama alla mente viaggi in terre lontane, il trasporto di marmi e di pietre preziose, il lapislazzuli dell’Afghanistan usato per ottenere il bellissimo blu oltremare. Però evoca anche battaglie, saccheggi e tutto ciò che serviva a rendere grande e potente una nazione.

Gru all'Arsenale

Gru all’Arsenale

120 x 80 cm

Questa imponente gru idraulica che immancabilmente appare all’improvviso visitando la Biennale d’Arte non è mai da meno delle opere esposte, anzi sembra vincere su tutte. Forse perché più vera, massiccia e duratura. Imperturbabile come una antica sfinge ci interroga al passaggio. Serviva un tempo a caricare i cannoni sulle navi da guerra. I suoi rigidi incroci ferrosi sono stati forse l’equivalente maschile agli intrecci di cotone delle ricamatrici di Burano?

Petrolchimico

Petrolchimico

120 x 80

A volte il Petrolchimico sembra una visione contemporanea del quadro di Arnold Böcklin, realizzato in cinque versioni molto simili che rendono bene l’idea del titolo “L’isola dei morti”.

Porto Marghera

Porto Marghera

80 x 120 cm

Lo skyline di Marghera porta i segni del lento degrado di strutture industriali che hanno visto periodi di una più intensa attività e di precoci scomparse. La stesura irregolare del colore, le mancanze, i profili traballanti e la resa innaturale dell’acqua esprimono la condizione di questi strani personaggi bagnati dal sole e dall’acqua, figure che si slanciano verso il cielo quasi a fuggire da un’umidità contaminata che sale lentamente lungo i loro corpi.

Fiori selvatici

Fiori selvatici

80 x 120 cm

Più spesso nelle isole ma a volte anche tra le pietre appare una consolante flora spontanea. Personificazione di uno spirito di rivalsa. Contraltare all’umano artificio.

Passaggio. Il tempo e gli opposti

Passaggio. Il tempo e gli opposti

80 x 120

L’incessante alternanza degli opposti e a volte il loro equilibrio. La morte e la vita, l’ombra e la luce. Il gioco del tempo e la ricerca di una conciliazione.

Mostra 2021-22

Palazzo Pisani-Revedin
S. Marco, 4013A
30124 Venezia VE